L’area prescelta è fortemente condizionata dalla presenza sul lato est di edifici di notevole altezza.

Una prima verifica delle ombre riportate mostra come la parte nord dell’area in oggetto sia, durante la prima parte della giornata e nei mesi invernali, nel cono d’ombra di dette torri residenziali, mentre nei mesi estivi è pienamente soleggiata.

Questa condizione oggettiva suggerisce di collocare gli spazi prettamente didattici nella porzione a sud dell’area, con affaccio ad est per usufruire al meglio dell’illuminazione naturale; gli spazi accessori, la palestra e la mensa sono collocati nella porzione nord.

L’edificio è convenientemente arretrato in modo da consentire l’affaccio delle aule didattiche sul giardino, che può essere direttamente usufruibile.

Il parcheggio è posto a nord, a ridosso di palestra e mensa, utilizzato dagli insegnanti durante l’orario scolastico, dagli utenti della palestra e della mensa oltre l’orario scolastico.

Lungo le via Panoramica e Arimondi si propone di realizzare un tratto di percorso ciclopedonale.

Il nuovo intervento intende da un lato non superare in altezza l’edificato circostante e non alterare la percezione del tessuto urbano minuto circostante proponendo una composizione articolata di volumi semplici, e non un oggetto monolitico e fuori scala.

Dall’altro intende distinguersi per la funzione pubblica che svolge, mediante l’utilizzo di materiali inusuali (per il quartiere) come il legno.

La copertura è pensata prevalentemente con “tetto verde” per minimizzare l’impatto visivo della costruzione e integrarla al giardino (soprattutto per chi guarda dall’alto delle torri).