Il cimitero del capoluogo è caratterizzato da un nucleo originario di matrice ottocentesca, costituito da un perimetro porticato ove sono collocate le cappelle gentilizie ed i loculi singoli, ed un campo centrale quadripartito che accoglie le tombe interrate.
Per la necessità di aumentarne la capienza, si è avviato il raddoppio del cimitero sul lato orientale, ed è stato costruito un corpo di fabbrica a circa due terzi dell’area disponibile, che tipologicamente riprende in modo grossolano le linee del cimitero ottocentesco, ma di fatto costituisce una nuova barriera e non pone le premesse di un intervento unitario coerente e contemporaneo.
Il nuovo ampliamento è funzionalmente e visivamente separato dall’esistente, con il quale non interferisce in alcun modo.
Si sono seguiti due principi nell’elaborazione della proposta progettuale, come esplicato nell’allegata planimetria generale:
- l’uso di forme archetipe della cultura occidentale, scelte per il loro forte significato evocativo: il quadrato e il cerchio, il chiostro e la cappella;
- la massima flessibilità nella realizzazione, ottenuta mediante moduli compositivi che permettono la costruzione per lotti e, all’interno del singolo lotto, l’articolazione in cappelle gentilizie e loculi singoli.
Estratto dalla relazione di progetto